Su vuoi dedicare un buono fruttifero a tuo nipote, non ci pensare su due volte. Scopriamo come è possibile farlo senza problemi
Se si vuol bene ad un figlio o nipote minorenne, e se si pensa con fiducia al loro futuro, è bello poter mettere le mani avanti per far sì che un giorno possano avere delle garanzie dal punto di vista economico con nostri risparmi, portati dal nostro affetto nei loro confronti.
La vita in questo periodo non è alquanto facile, con guerra ed aumenti di prezzi, dagli alimentari alle fatture al caro-energia, se c’è la possibilità di conservare un gruzzolo di soldi per minorenni, con Poste Italiane è possibile farlo. Con i Buoni Fruttiferi postali, garantiti dallo Stato.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi
I Buoni Fruttiferi postali sono una particolare tipologia di titolo che garantiscono la restituzione del capitale, con annessi interessi, al risparmiatore che ne faccia uso. Poste Italiane ne dedica uno anche ai minori se hanno personali progetti per il futuro. Si può sottoscrivere se si è genitore o nonno e gli interessi, crescono con loro.
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Il rendimento annuo lordo, è sempre del 4,50%. Questo buono, può essere considerato, come un regalo, per un minore e si ha la certezza di una tassazione agevolata del 12,50% e i Buoni sono esenti da imposta di successione. Non hai nessun costo per la sottoscrizione e il rimborso, salvo gli oneri fiscali.
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È possibile sottoscriverlo sia on-line attraverso il sito ufficiale di Poste Italiane, che recandosi ad uno sportello. È necessario avere a disposizione un documento d’identità valido e il codice fiscale del richiedente e del minore.
La percentuale del Rendimento effettivo annuo lordo cresce a partire dal 2,50% fino al 4,50% per i 18enni.
Si possono effettuare sempre sul sito cifre e risparmi che si vogliono ottenere partendo da oggi 28 ottobre. Ecco delle simulazioni:
- 500 euro= 1.021,65
- 1000= 2.043,30
- 2000= 4.086,59
- 3000= 6.129,88
In caso di un possibile rimborso, questo avviene il rimborso avviene per l’intero valore in un’unica soluzione, in qualsiasi momento della vita del Buono e senza costi aggiuntivi, previa autorizzazione del giudice tutelare.
Per quanto riguarda la scadenza e la prescrizione, i Buoni Fruttiferi diventano improduttivi dal giorno successivo alla scadenza.
Per i Buoni Fruttiferi Postali rappresentati da documenti cartacei, trascorsi 10 anni dalla data di scadenza, i diritti dei titolari alla restituzione del capitale sottoscritto e alla corresponsione degli interessi maturati si prescrivono.
