Novità per i titolari della Naspi, che attendono la pensione. L’INPS ha comunicato sul proprio portale il giorno preciso dell’invio dell’indennizzo.
L’anno 2022 sta per terminare e le entrate economiche per i lavoratori sono sempre minori e le garanzie per l’anno nuovo non sono tanto confortanti. Il caro energia è sempre in costante evoluzione ed i soldi sono sempre di meno per affrontare le fatture da dover saldare.
E l’INPS? Con i suoi bonus per impiegati di aziende ed imprese cerca di saldare i problemi degli italiani con cifre da 200 e 150 euro che arriveranno tra la fine del mese di ottobre e gli inizi di novembre. Ma ci sono anche i disoccupati, che iscritti alla Naspi, aspettano novità in questi giorni.
La Naspi è un sostegno economico mensile, che spetta a persone che hanno perso il lavoro. Funge come appoggio economico al reddito. Ricevono la Naspi ex lavoratori che hanno perso la propria occupazione involontariamente.
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Questi ex lavoratori, adesso, vogliono sapere quando potranno ricevere il sussidio della Naspi del mese di novembre. Le date anticipate sul sito dell’INPS, si aggirano verso gli inizi del mese di novembre, precisamente lunedì 7. I pagamenti, quindi saranno dati per tutta la settimana.
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Ma a chi spetta precisamente la pensione Naspi? Sono tanti che si pongono questa domanda e purtroppo, non tutti possono fare libera richiesta per ottenere questo ulteriore indennizzo economico.
Oltre ai lavoratori, con rapporto subordinato, possono avere la Naspi anche semplici apprendisti i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative, coloro appartenenti a personale artistico con rapporto di lavoro subordinato ed anche dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. Per ottenere la Naspi bisogna inoltre aver versato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti alla richiesta della Naspi.
Ricordiamo che non potranno far richiesta alla domanda Naspi gli ex dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, operai agricoli a tempo determinato, lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato, lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normative ed anche lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la Naspi.