Bonus 200 Euro, diversi lavoratori sono ancora in attesa di percepire il sostegno economico contro la crisi: la novità
Ci sono ancora lavoratori che devono percepire il bonus da 200 euro. La misura è stata voluta dal governo Draghi e inserita nel primo Decreto aiuti di maggio. I primi a beneficiarne sono stati i pensionati sull’accredito del 1 luglio scorso. I dipendenti pubblici hanno ricevuto l’aiuto quasi subito, già ad agosto, ma le regole non sono state uguali per tutti.
I dipendenti privati, ad esempio, dovevano presentare un’autodichiarazione. In essa bisognava certificare quanto guadagnato nel 2021. L’erogazione dell’aiuto, infatti, è in base a quando dichiarato lo scorso anno. Per ottenere il bonus bisogna non aver ottenuto più di 35mila euro.
I lavoratori dipendenti non pubblici, però, hanno dovuto dichiarare anche che non hanno percepito l’aiuto da altri datori. È il caso di chi, ad esempio, ha varie collaborazioni.
Bonus 200 Euro, la comunicazione dell’Inps
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Ma siccome la crisi non lascia scampo (al contrario, l’Istat ha registrato l’inflazione al 12% per il mese di ottobre), nel Decreto aiuti ter è stato inserito ancora un altro aiuto.
La platea dei beneficiari è più bassa così come minore è l’importo. Vengono erogato 150 euro e possono accedere alla misura i lavoratori che nel 2021 hanno guadagnato non più di 20mila euro.
Il bonus però non riguarda solo i lavoratori dipendenti (che siano pubblici o privati). Tra novembre e dicembre riceveranno i soldi anche categorie che però hanno dovuto presentare la domanda (diversa dall’autodichiarazione) come i collaboratori domestici.
Stesso discorso per i liberi professionisti titolari di Partita Iva. Fino al 30 novembre hanno la possibilità di presentare la domanda presso il proprio ente di previdenza sociale.
C’è comunque un’importante novità. Con la nota 3805 del 20 ottobre 2022, l’Inps ha riaprendo i termini e invita i datori di lavoro ad accreditare le somme ai propri dipendenti che sono ancora in attesa del bonus. Con un altra nota, la numero 3805, l’Inps ha ricordato che il diritto di percezione del bonus rimane fino al 30 dicembre 2022.