Proposta per il bollo auto e Canone Rai che gira in questi giorni: dai 75 anni in poi non si paga più. Quanto è attendibile la notizia?
Sappiamo tutti, che bollo auto e canone Rai, sono le tasse considerate più inutili dalla popolazione italiana. La televisione nazionale, dovrebbe essere un servizio gratuito, invece nelle fatture di energia, si trova la mensilità anche della prestazione televisiva italiana.
Come è ben noto, tanti sono i cittadini italiani, che in un modo o nell’altro non saldano la tariffa, perché ritenuta superflua. Ed ecco che arriva la proposta di legare l’abbonamento radiotelevisivo italiano alla tassa sull’automobile. Ma bisogna sempre valutare la reazione degli italiani, che in questo periodo sono ben più attenti al caro energia e all’aumento delle tariffe energetiche.
Il Canone Rai, è considerato un onere improprio e proprio per evitare l’evasione di questo pagamento è stato unito in fatture di energie. Ma le evasioni sono sempre state tante in Italia, quindi è stato trovato il metodo per farlo pagare. Ovvero proprio quella di inserire il Canone come tassa aggiuntiva al Bollo Auto.
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Dal prossimo mese di gennaio, il Canone Rai, verrà eliminato dalla bolletta della luce, e sembra quindi plausibile l’unione al bollo dell’auto. Questo cambiamento, sembra sia stato diretto dall’Unione Europea per far fronte ai tanti casi di evasione.
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Intanto pare essere possibile far rientrare l’abbonamento radiotelevisivo italiano alla tassa sull’automobile, secondo il modello di tassa aggiuntiva da dover regolare correttamente. Da una parte potrebbe semplificarne la riscossione, dall’altra ci sarebbero alcune cose da valutare.
Poi c’è anche un’altra proposta, quella di passare il Canone Rai alle Regioni. La legge lo permetterebbe e garantirebbe una gestione personale del costo da riscuotere a ente locale. Ovviamente, per garantire alla Rai e alle casse dello Stato la loro quota potrebbe essere stabilito un importo minimo.
Intanto c’è una novità, per persone che hanno già compito 75 anni: l’articolo 1, comma 132, della legge finanziaria del 2008 ha previsto l’abolizione del pagamento del canone di abbonamento alla Rai per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni che siano in possesso di determinati requisiti.
Per avere diritto all’esenzione occorre: aver compiuto 75 anni entro il termine di pagamento del canone; non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio; possedere un reddito riferito all’anno precedente a quello per il quale si intende usufruire dell’agevolazione che unitamente a quello dell’eventuale coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 8.000.