In Italia le persone che si trovano in difficoltà economica possono richiedere aiuto alla Caritas che elargirà un pacco aiuto
In Italia ci sono sempre più poveri: solo lo scorso anno nel nostro Paese i poveri assoluti sono stati circa 5milioni e 600 mila persone, di cui un milione e 400mila bambini. Si tratta di una situazione molto allarmante dal momento che per poveri assoluti si intendono persone che non hanno nemmeno da mangiare.
Ad aiutare queste persone sono soprattutto i Comuni, le Caritas e le parrocchie che distribuiscono beni di prima necessità come cibo e vestiti. Si tratta dei così detti pacchi di solidarietà alimentare che sono distribuiti alle famiglie conosciute dai Servizi Sociali che operano nei vari comuni italiani.
Pacco Caritas, cosa serve per ottenerlo?
I pacchi aiuti delle Caritas, come detto, contengono beni di prima necessità tra cui prodotti alimentari e in molti casi anche vestiti. Questi pacchi sono generalmente a cura del Comune di residenza, della stessa Caritas e della parrocchia. Possono ricevere i pacchi di solidarietà alimentare anche i nuclei familiari in carico al Servizio Sociale Professionale, per i quali sia attestata la condizione di fragilità sociale e l’opportunità di un intervento di sostegno alimentare.
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La domanda per avere un pacco alimentare Caritas può essere presentata da tutti coloro che si trovano in una difficile situazione economica e non sono in grado di soddisfare i bisogni primari come appunto lo è il mangiare. Per poter ottenere il pacco bisogna poi possedere soglie specifiche di ISEE.
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Per poter accedere all’aiuto i nuclei richiedenti devono avere un ISEE corrente inferiore a 9.360 euro; oppure un valore ISEE ordinario inferiore a 6.000 euro; o un ISEE ordinario compreso tra 6.000 e 14.000 euro. Inoltre i richiedenti devono avere una situazione patrimoniale mobiliare inferiore ad una soglia pari a 10.000 euro per nuclei con 1 componente; inferiore ad una soglia di 15.000 euro per nuclei con 2 componenti; inferiore a 20.000 euro per nuclei con 3 o più componenti; inferiore a 20.000 euro per nuclei con presenza di componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
Il pacco contiene prodotti alimentari, generi di prima necessità per la cura della persona e per la casa. In molti casi le famiglie possono ricevere anche una tessera prepagata per prodotti alimentari freschi come frutta, verdura e carne.