L’attore Alvaro Vitali e quell’amara confessione, il dramma del Pierino del cinema italiano: “Con questa pensione…”.
Una carriera fatta di decine di film tra anni Settanta e Ottanta, poi – come ha raccontato lui stesso – all’apice del successo, “il mio telefono ha smesso di squillare”. Ora vive un dramma da un punto di vista economico, perché lui – Alvaro Vitali, l’attore reso noto da decine di commedie scollacciate – non ce la fa a sopravvivere con la sua pensione.
Sono tanti i personaggi che hanno fatto parte del mondo dello spettacolo e che oggi hanno gli stessi problemi dell’attore, che ha interpretato al cinema il personaggio di Pierino in diverse pellicole, tre nel giro di poco tempo e poi il revival di Pierino torna a scuola nel 1990. Ma al cinema l’attore è stato anche Giggi il Bullo e Gianburrasca, oltre a interpretare tanti ruoli nelle commedie sexy.
Dopo aver interpretato il ruolo del calciatore Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento, nel 1983, Alvaro Vitali di fatto sparisce per alcuni anni. Eppure a lanciarlo nel mondo del cinema era stato addirittura un maestro come Federico Fellini e un altro maestro, Sergio Citti, allievo di Pier Paolo Pasolini, ne rispolverò il nome a fine anni Ottanta, quando lo inserì nel cast di Mortacci.
Poi appunto il revival diretto da Mariano Laurenti e un nuovo oblio: a segnare il definitivo declino, nel 1992, fu la mancata uscita nelle sale di Pierino Stecchino, diretto da Claudio Fragasso, e poi ancora una volta, nel 2011, Vacanze a Gallipoli, in cui è ancora Pierino ma ancora una volta, finito di girare la pellicola, non si trovano i soldi per distribuirla. In mezzo, altre tre pellicole che annunciavano il ritorno di Pierino, ma che non furono mai distribuite.
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Il declino della carriera dell’attore passa anche per questi flop, su cui – come nel caso di Pierino Stecchino – Alvaro Vitali aveva anche investito di tasca propria. Dal 2012, l’attore – un matrimonio fallito alle spalle e un altro con Stefania Corona che va a gonfie vele – è ufficialmente in pensione, dopo aver versato i propri contributi all’ENPALS.
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A quanto pare, però, la sua è una pensione davvero misera, come testimoniato da lui stesso in diverse interviste a giornali e televisioni. Prende appena mille euro, che gli bastano per sopravvivere, e per questo – con la moglie Stefania – gira l’Italia ripercorrendo con alcuni sketch la sua carriera. Lo abbiamo anche visto in tv a Striscia la Notizia, interpretare il personaggio di Jean Todt. Ma a quanto pare, non se la passa bene e in molti tifano perché possa tornare sul grande schermo.