Pensioni INPS a novembre: i titolari del trattamento dovranno aspettare un po’ di più questo mese. Quando arriveranno i soldi
Per le pensioni di novembre bisognerà aspettare un po’ di più. Parliamo di una mensilità particolarmente importante poiché sono previste le maggiorazioni. Saranno infatti calcolate le rivalutazioni da ottobre a dicembre e per chi rientra nei requisiti anche 150 euro in più. Quest’ultimo è il bonus per chi nel 2021 ha dichiarato un reddito inferiore ai 20mila euro.
È importante sottolineare che non concorrono al limite di 20mila euro i trattamenti di fine rapporto, il reddito dell’abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Mancano pochi giorni per l’accredito e nel caso specifico del mese di novembre, bisognerà portare pazienza. Per chi ha l’accredito sul conto postale o bancario, l’indennità viene versata il primo giorno del mese. Ma il 1 novembre, di martedì, coinciderà con la festività di Ognissanti. È dunque un giorno rosso sul calendario e per tanto festivo.
Banche e uffici postali saranno chiusi e dunque come tutte le attività di questo genere ci sarà il postici al giorno successivo. Chi dunque attende di vedere i soldi sul proprio conto, potrà visualizzarli solo dal giorno successivo, mercoledì 2 novembre.
Quanto detto finora, dunque, riguarda chi riceve la pensione direttamente sul proprio conto in posta o in banca. Come ben sa chi invece va a ritirare l’indennità ogni mese presso l’ufficio postale, c’è un calendario alfabetico da rispettare. Si partirà dunque il giorno 2 novembre.
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Toccherà ai titolari che hanno un cognome che inizia con la lettera A e B. A seguire, mercoledì 3 novembre, è il turno di C e D. Il 4 novembre tocca a chi ha il cognome dalle lettere dalla E alla K. Dalla L alla O, invece, potranno andare il giorno 5.
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Il 6 è domenica dunque ancora festivo e l’erogazione sarà sospesa. Si riprenderà lunedì 7 novembre con il turno dei pensionati dalla lettera P alla R. Infine l’8 novembre, dalla S fino alla Z.