Attenzione al modello d’auto che abbiamo, ci possono essere importanti novità riguardo al pagamento della tassa automobilistica
Tra le tante fatture e bollette che gli italiani dovranno pagare in questo periodo, come fa a non mancare anche quella dell‘automobile. Mezzo necessario e fondamentale per la vita di ognuno di noi, per quanto riguarda il lavoro, scuola e semplici uscite con amici.
Ci sono le tasse dell’auto che ogni anno si devono pagare ed ogni qual volta i proprietari vogliono avere sempre maggiori chiarimenti su come estinguere il bollo dell’auto. Attraverso il portale delle Agenzia delle Entrate è possibile riuscire a calcolare il pagamento della tassa, in relazione alla potenza di ogni auto.
Quali automobili saranno esenti?
Come sappiamo il bollo dell’auto non è altro che una tassa di possesso e tutti coloro che risulteranno proprietari di mezzi automobilistici segnati nel Pubblico Registro Automobilistico saranno tenuti a pagare una tassa alla regione in cui vivono. Non pagano coloro che perdono il possesso del veicolo (per qualsiasi entro il termine utile per il pagamento e se ne sia annotata la relativa formalità al PRA.
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Inoltre non saranno costretti al pagamento anche in caso di eventuale radiazione, se l’auto è coperta da tassa per un periodo di un anno. Ecco quindi che non si pagherà il bollo se la radiazione avvenga entro l’ultimo giorno utile per il pagamento e se al P.R.A. vi sia l’annotazione della cancellazione.
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Inoltre le esenzioni dai pagamenti saranno dirette anche ai veicoli storici, i veicoli per i disabili, veicoli elettrici o alimentati a gas metano, veicoli consegnati ai concessionari per la rivendita ed infine per le auto ibrido-elettriche.
La data precisa in cui effettuare pagamento per essere versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però quest’ultima è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare anche nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione.
La data di immatricolazione si rileva sulla carta di circolazione o, in mancanza, sul foglio di via. Il pagamento parte precisamente dal mese in cui si effettua l’immatricolazione conteggiando per intero la prima mensilità, anche se l’immatricolazione è avvenuta nell’ultimo giorno del mese.
Non dimentichiamo, che è possibile anche richiedere rimborsi, in questi casi: se è stato effettuato un doppio pagamento, però con stessa scadenza; se è stato effettuato un pagamento in eccesso; oppure se è stato effettuato un pagamento non dovuto, dopo un furto o demolizione dell’auto.