Molti giovani italiani che intendono aprire un mutuo per l’acquisto della casa si chiedono se un nonno può fare da garante
Acquistare una casa di proprietà è il sogno di ogni persona. Al giorno d’oggi questo sogno, però, è difficilmente realizzabile dal momento che la situazione socio – economico dell’Italia non è delle migliori. Sono rare le persone che possono acquistare casa senza aprire un mutuo: la maggior parte degli italiani, infatti, si reca alla banca proprio per acquistare la casa a rate.
Nonostante gli aiuti del Governo soprattutto nei confronti degli under36, aprire un mutuo non è una cosa da fare alla leggera e spesso, la banca, chiede un garante per la sua erogazione. In molti si chiedono se, oltre che i genitori, anche un nonno può fare da garante in caso di apertura del mutuo. Scopriamolo insieme.
Mutuo, un nonno pensionato può fare da garante?
Quando si chiede un mutuo la banca, oltre che valutare l’affidabilità finanziaria del soggetto richiedente, verifica anche che il garante del mutuo possiede tutti i requisiti necessari e che non superi neanche dei limiti ben precisi di età. Dal momento che esistono dei limiti di età le possibilità che un nonno faccia da garante sono limitate ma non è impossibile.
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Innanzitutto la banca prende in esame due condizioni per elargire un mutuo: l‘affidabilità economica di una persona e l’entità del reddito. Proprio per questi due motivi che i lavoratori autonomi e i pensionati sono considerati delle categorie a rischio. Inoltre la banca valuta con molta attenzione anche l’età anagrafica del garante.
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L’età massima di un garante per un mutuo è 75 anni di età alla scadenza del finanziamento anche se, molti istituti bancari alzano l’età anche ad 80/ 85 anni. Inoltre è più probabile che la banca consenta il mutuo se il nonno, garante e pensionato, ha delle entrate mensili stabili e casomai anche una casa di proprietà.
Il garante del mutuo, pensionato o meno, ha ovviamente una serie di obblighi e di responsabilità che sono paragonabili alla persona che richiede il mutuo. Poiché si tratta di finanziamenti a medio e lungo termine, il garante dovrà intervenire in maniera tempestiva in caso di ritardi o complicazioni sul pagamento delle rate.
