Proposta di Poste italiane a tutti i pensionati: qual è la misura che l’ente ha pensato per chi percepisce l’indennità ma anche i lavoratori
In tempi duri come questi che stiamo vivendo tutti pensiamo a risparmiare, a tenere quanto più possibile saldi in disparte per i periodi che possono essere ancora più complicati degli attuali.
Non è certamente facile ora che tutto costa di più. Anche per comprare al supermercato beni di prima necessità come pane e pasta è più complicato e ovviamente anche i soldi che abbiamo lasciato in banca o in posta perdono di valore.
Dunque può sembrare inimmaginabile fare un investimento o chiedere soldi in prestito. La paura c’è, è innegabile, ma Poste Italiane propone un piano che va preso in considerazione.
La misura si chiama Quinto BancoPosta, il finanziamento dedicato ai dipendenti pubblici e ai pensionati che può essere illustrato negli uffici postali.
Per chiederlo non c’è bisogno di avere un conto corrente. Il piano offre un rimborso adeguato alle possibilità di ognuno, fino ad un quinto dello stipendio o della pensione. Inoltre tutte le coperture assicurative sono a carico dell’Istituto che eroga il finanziamento con la rata che viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Dunque non ci sarà bisogno di preoccuparsi di pagare ogni mese. Il prestito può anche essere utilizzato per estinguere altri finanziamenti.
LEGGI ANCHE: Chi rischia di ritrovarsi il libretto chiuso da Poste italiane
Per quanto riguarda i pensionati, non ci sono spese aggiuntive e le rate fisse mensili partono da 50 euro. Se si è lavoratore, è rivolto a chi ha un impiego pubblico. Anche in questo caso non ci sono spese aggiuntive e le rate fisse partono da 50 euro al mese. Inoltre per i dipendenti Statali è disponibile anche la Delegazione di Pagamento. L’importo finanziabile dipende da quello della pensione, come da Certificazione dell’Ente Previdenziale.
LEGGI ANCHE: Pensioni INPS, se non superi questa cifra ti spetta un bonus
Anche per i lavoratori è determinato dallo stipendio netto percepito, in funzione del quinto cedibile e della durata del finanziamento. Il massimo è di 150.000 euro totale dovuto (capitale + interessi) in caso di richiesta congiunta di cessione del quinto e delegazione di pagamento. Per la cessione del quinto l’importo totale dovuto ha come massimo 75mila euro. Durata da 36 a 120 mesi.