La Pensione di Cittadinanza è a rischio con il governo Meloni? Sono tanti gli anziani che se lo stanno chiedendo
Manca ormai pochissimo e poi finalmente il governo Meloni avrà l’esecutivo nelle sue mani. Dopo le elezioni dei Presidenti di Camera e Senato, tocca ora ai ministri dopodiché il nuovo governo potrà iniziare a governare. Molti italiani percettori del Reddito e della Pensione di Cittadinanza si chiedono che fine faranno queste due misure con il nuovo governo.
Nel suo programma elettorale Giorgia Meloni aveva affermato di voler modificare il Reddito di Cittadinanza, la misura voluta dal governo Conte nel 2019 per contrastare la povertà e facilitare l’inserimento delle persone nel mondo del lavoro. La misura, per la Meloni, potrebbe essere migliorata e destinata solo ad alcune categorie di persone.
Pensione di Cittadinanza: sparirà con il governo Meloni?
Secondo la maggior parte delle ipotesi il RdC potrebbe essere lasciato solo agli over 60 privi di reddito e quindi disoccupati. La misura dovrebbe restare anche per gli invalidi e alla famiglie con minori a carico. Questo significa, ovviamente, che molte persone che hanno ricevuto il RdC fino a questo momento potrebbero perderlo.
Leggi anche: Cassazione: nonni obbligati a fare questo con i nipoti
Se la sorte del RdC in tal senso è abbastanza chiara, non è invece chiara la sorte che spetta alla Pensione di Cittadinanza con il governo Meloni. Quello che fino a questo momento è certo è che, dopo la stretta anti – furbetti dello scorso giugno, coloro che presentano domanda per il RdC e la Pensione di Cittadinanza dovranno compilare una domanda aggiornata.
Leggi anche: Chi rischia di ritrovarsi il libretto chiuso da Poste italiane
Nella domanda sono infatti state apportate delle modifiche al “Quadro F – Condizioni necessarie per godere del beneficio” del modello di domanda. Il riquadro riguarda nello specifico le dichiarazioni rilasciate dal richiedente ai componenti del nucleo familiare riguardo misure cautelari e condanne per alcuni reati individuati dalla normativa di riferimento che escludono il diritto al beneficio.
Il controllo automatizzato sulla presenza di eventuali condanne sarà effettuato tramite il Casellario centrale del Ministero della Giustizia, viene effettuato su tutti i richiedenti e i percettori di Rdc/Pdc. Ad ora l’unica cosa certa riguardo le pensioni è che la Meloni sostiene l‘aumento delle pensioni minime e sociali oltre a quelle di invalidità.