Anche tanti pensionati italiani stanno ricevendo una email che sembra provenire dall’INPS ma si tratta di una truffa
Ogni giorni centinaia di migliaia di italiani sono truffati. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, sono tanti i malintenzionati che ogni giorno attuano i loro piani truffaldini a discapito di persone di tutte le età. Molte di queste truffe avvengono in maniera diretta, ad esempio in strada, mentre altre sono state costruite appositamente online.
Per quanto riguarda le truffe online si tratta soprattutto di tentativi di phishing, ovvero l’invio di SMS o email malevoli spesso accompagnate da link o da documenti da scaricare, inviate da finiti indirizzi web di aziende, istituzioni, poste o banche con lo scopo di entrare in possesso dei dati sensibili del destinatario della mail.
Truffa ai danni dell’INPS: attenzione a questa mail
Una delle ultime truffe che sta correndo online in questi giorni è a discapito non solo degli italiani ma anche dell’INPS. I truffatori hanno messo in atto l’ennesimo tentativo di phishing online che riguarda anche i pensionati, ovvero le persone meno avvezze alla tecnologia e ai tentativi di frode online e quindi vittime perfette.
Leggi anche: Pensione di reversibilità, quanto spetta alla vedova?
A lanciare l’allarme della truffa è la stessa INPS sui suoi canali ufficiali in cui allerta appunto la popolazione. Anche questa volta i truffatori si sono mossi online inviando una finta mail a tantissimi italiani e facendo leva su un argomento molto appetitoso: la possibilità di un rimborso sul versamento di tasse e di contributi.
Leggi anche: Pensione di reversibilità, in questo caso decade alla vedova
Nella mail che sta arrivando anche a tanti pensionati si legge: “il sistema automatico Inps ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 615 euro sulle tasse e/o i contributi dell’anno 2021”. Per poter ricevere l’accredito la mail invita ad inserire le proprie coordinate bancarie al fine di far arrivare il pagamento di rimborso.
Ovviamente non esiste alcun tipo di rimborso e, nel momento in cui saranno inserite le coordinate bancarie queste arriveranno proprio nelle mani dei truffati che potranno così avere libero accesso al nostro conto. L’INPS, per far riconoscere queste email truffe, sottolinea di fare attenzione al nome del destinatario che, in questi casi, non è mai citato.
