Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni prevede la modifica del Reddito di Cittadinanza: e per quanto riguarda la pensione di cittadinanza?
Sin dai giorni della campagna elettorale Giorgia Meloni, nuova premier e leader di Fratelli d’Italia, ha affermato di voler modificare il Reddito di Cittadinanza, la misura voluta dal governo Conte nel 2019 per contrastare la povertà e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. La misura, per la Meloni, potrebbe infatti essere migliorata e destinata solo ad alcune categorie di persone.
Tra queste persone sono incluse sicuramente quelle considerate a maggiore rischio o fragili e quindi quelle maggiormente bisognose di tutela. Questo significa, ovviamente, che molte persone che hanno ricevuto il RdC fino a questo momento potrebbero perderlo. E per quanto riguarda invece la Pensione di Cittadinanza?
Pensione di Cittadinanza, cosa accade con il governo Meloni?
Il RdC potrebbe essere lasciato solo agli over60 privi di reddito, e quindi disoccupati, agli invalidi e alle famiglia con minori a carico. Rischiano quindi di perdere il sussidio coloro che hanno tra i 18 ed i 59 anni e sono in grado di lavorare, anche se si trovano in territori con alto tasso di disoccupazione.
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Fino a questo momento, non si hanno invece notizie certe per quanto riguarda il futuro della Pensione di Cittadinanza. Notizia di ieri è che, dopo la stretta anti – furbetti dello scorso giugno è stata aggiornata la domanda sia per il RdC che per la PdC. In particolare, sono state apportate modifiche riguardo al “Quadro F – Condizioni necessarie per godere del beneficio” del modello di domanda.
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Il Quadro F riguarda le dichiarazione rilasciate dal richiedente ai componenti del nucleo familiare in merito alle misure cautelari e alle condanne per alcuni reati individuati dalla normativa di riferimento, che escludono il diritto al beneficio. Il controllo automatizzato sulla presenza di eventuali condanne con sentenza passata in giudicato da meno di 10 anni per i reati di cui dall’articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 4/2019, tramite il Casellario centrale del Ministero della Giustizia, viene effettuato su tutti i richiedenti e i percettori di Rdc/Pdc.
L’unica cosa certa riguardo le pensioni è che Giorgia Meloni sostiene l‘aumento delle pensioni minime e sociali. Il loro aumento che deve essere accompagnato ad un aumento strutturale e progressivo delle pensioni di invalidità.