Gli studenti universitari iscritti all’Università di Perugia potranno presto avere degli abbonamenti sui trasporti agevolati
Sono centinaia di migliaia gli studenti universitari di tutta Italia che ogni giorno usufruiscono dei mezzi pubblici per spostarsi da casa e raggiungere il proprio ateneo. Ne consegue che durante l’anno la spesa dedicata ai trasporti è davvero molto elevata. Fortunatamente per andare loro incontro che intervengono le Regioni.
Un aiuto concreto agli studenti universitari arriva dalla Regione Umbria che ha messo in campo degli abbonamenti agevolati dal costo di 60 euro all’anno per tutti gli studenti che hanno un reddito familiare lordo annuo inferiore ai 35mila euro. Vediamo allora come si può richiedere questa agevolazione.
La proposta degli abbonamenti agevolati per la Regione Umbria è stata fatta dall’assessore alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche. Attraverso una convenzione tra Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Comune di Perugia, Busitalia Sita Nord S.r.l., Ishtar Scarl, TPL Mobilità Scarl, ATC & Partners Mobilità Scarl e Minimetrò S.p.A. per l’attivazione, in via sperimentale e nel corso dell’anno scolastico 2022-2023, gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Perugia potranno avere tariffe agevolate.
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I servizi che saranno fruibili tramite l’abbonamento sono quelli del trasporto urbano su gomma, il servizio Minimetrò di Perugia e la funicolare di Orvieto; i servizi extraurbani su gomma svolti in ambito regionale; la linea ferroviaria regionale Sansepolcro-Umbertide-Terni e diramazione Perugia San Giovanni e Perugia Sant’Anna.
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Le agevolazioni previste per gli studenti universitari iscritti all’Università di Perugia partiranno non appena tutti gli Enti coinvolti avranno dato la loro approvazione e cioè nel termine previsto del 4 ottobre prossimo. Proprio per questo motivo, infatti, che gli studenti interessati non devono recarsi prima del 4 ottobre agli sportelli dal momento che prima di questa data pagherebbero l’abbonamento a costo pieno.
Gli abbonamenti con agevolazioni partono proprio dalla popolazione studentesca universitaria dal momento che rappresenta una categoria calzante per questa fase di sperimentazione dato che l’Università di Perugia un polo diffuso che si distribuisce per diversi punti cardine del territorio umbro. La misura, se andrà a buon fine, sarà estesa a tutto il territorio umbro.