Le donne in Italia che hanno raggiunto i 41 anni di contributi possono andare in pensione sin da subito: ecco come
Quello delle pensioni è da sempre un tema caldo in Italia. Dopo il “pensionamento” di Quota 100 lo scorso 31 dicembre toccherà ora al nuovo Governo di Centro – Destra pensare ad una nuova Riforma Pensioni che metta d’accordo le forze politiche, l’Istituto di Previdenza Sociale e, non per ultimo, il parere di sindacati e pensionati.
Attualmente le donne possono andare in pensione anticipata con almeno 41 anni e 10 mesi di contributi versati. Se si rientra anche nella categoria dei lavoratori precoci e si possiedono determinati requisiti allora potranno andare in pensione anche con 41 anni di contributi. Ecco come funziona il pensionamento anticipato per le donne.
Pensioni Donne: come uscire prima dal mondo del lavoro
Facciamo un esempio pratico per capire come una donna può andare in pensione con 41 anni di contributi. Prendendo una donna di 55 anni e con 40 anni e 4 mesi di contributi che ha perduto involontariamente il lavoro, percependo anche la NASPI, questa avrebbe diritto a pensionarsi con 41 anni di contributi. Per farlo le basterebbe versare altri 8 mesi di contributi e raggiungere, quindi, i 41 anni.
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La cosa migliore da fare in questi casi è quella di rivolgersi ad un patronato per simulare l’eventuale costo che avrebbe il versamento volontario e capire come muoversi per presentare domanda di pensione Quota 41 entro novembre. Quella di novembre, infatti, è l’ultima data per le pensioni del 2022.
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Nel caso sopra esposto è inutile per la donna aspettare una nuova riforma pensioni: anche se il versamento volontario potrebbe essere più costoso consentirebbe il pensionamento fin da subito. Aspettando una riforma pensioni, anche se questa fosse Quota 41, potrebbe prevedere delle penalizzazioni e il consiglio è quello di approfittarne adesso tramite la pensione anticipata.
La pensione anticipata, infatti, prevede il calcolo della pensione senza alcuna penalizzazione: in questo modo la donna del nostro esempio potrà andare in pensione a 55 anni e con 41 anni di contributi, risparmiando di fatto il versamento degli ulteriori 10 mesi che le servirebbero per accedere alla pensione anticipata ordinaria.