Ecobonus fino a 8mila euro: a chi è rivolto l’incentivo

Ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti

Incentivi auto ed ecobonus a rischio: cosa sta accadendo
Auto elettrica (Foto Pixabay)

Il cambiamento climatico in corso è ormai considerato irreversibile da parte della scienza. La lentezza negli interventi che avrebbero potuto fermare il processo è stata determinante. Oggi si può ancora intervenire per rallentare il processo. Per questo motivi il tema dell’ecologia e della transizione ecologica è molto attuale e sentito dalle forze politiche.

Tra i diversi provvedimenti previsti per cercare di inquinare di meno il pianeta l’Italia prevede l’ecobonus. Si tratta della misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico, Mise, che offre contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Il provvedimento è stato introdotto dalla Legge di bilancio 2021.

Ecobonus, cosa c’è da sapere

Incentivi auto 2022
Pixabay

L’ecobonus prevede un contributo da 750 euro a 8.000 euro per acquistare un veicolo non inquinate. In particolare riguarda l’acquisto di auto (categoria M1), ciclomotori e motocicli (categoria Le), veicoli commerciali (categoria N1, N2). Si tratta di un contributo che va a compensare l’acquisto di uno dei veicoli indicati dalla normativa.

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Nello specifico la normativa prevede il contributo:

  • fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione (6.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico), con prezzo dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
  • fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, con prezzo di listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

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Queste misure valgono per redditi inferiori a 30.000 euro e il contributo può coprire fino al 50% del costo di acquisto del veicolo. Questa percentuale è stata innalzata nel 2022 lo scorso agosto. Sono inoltre stati stanziati 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030.

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