Bonus 200 euro: ecco quando finalmente arriva alle Partite IVA

Bonus 200 euro, le Partite Iva sono ancora in attesa dell’aiuto che per tanti è essenziale vista la situazione economica

Bonus Partite Iva
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L’attesa si prolunga e contemporaneamente aumenta anche l’impazienza e in alcuni casi la rabbia. Mentre tra luglio e agosto milioni di pensionati, lavoratori dipendenti pubblici e privati hanno intascato il bonus 200 euro contro il caro-vita, gli autonomi titolari di Partita Iva ancora non hanno percepito nulla.

Quando succederà, probabilmente tra novembre e dicembre, la situazione dell’inflazione sarà peggiorata e le bollette di luce e gas costeranno più di oggi. Ciò significa che quei 200 euro avranno un valore ancora più inferiore, provocando squilibrio con chi li ha ricevuti già.

Bonus 200 euro, la data ipotizzata

Bonus 200 euro
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È stata rinviata almeno di una settimana la possibilità di fare richiesta per il bonus. Il decreto attuativo non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e dunque le casse previdenziali non possono raccogliere le domande. Il giorno dal quale fare la domanda doveva essere il 20 settembre, ma ora è rinviato – forse – al 26 settembre. Manca però l’ufficialità.

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Il decreto attuativo per il pagamento dell’indennità, firmato dal ministro del Lavoro Andrea Orlando in agosto, non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ciò significa che né l’Inps né le Casse previdenziali possono accogliere le domande provenienti dai professionisti.

Se fosse confermata l’ipotesi del 26 settembre, l’erogazione potrebbe avvenire a novembre. Come per gli altri lavoratori, il requisito principale per ottenere l’aiuto è aver guadagnato massimo 35mila euro all’anno.

Altro bonus da 150 euro

Nell’attesa, venerdì scorso è arrivato il decreto Aiuti-ter, che prevede un altro aiuto ancora: un’indennità aggiuntiva di 150 euro per gli occupati indipendenti. In questo caso il tetto di reddito è 20mila euro, sempre nel 2021. Nel frattempo le casse previdenziali stanno rivedendo la procedura informatica, così da dare modo di presentare anche questa seconda richiesta.

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Fantasticamente, anche se il bonus per le Partite Iva dovesse essere erogato domani per molti sarà tardi. Ai professionisti non è piaciuto il modo in cui sono stati trattati. Il decreto di agosto doveva arrivare già a giugno e ciò ha ritardo molto. Secondo i più, il tutto dovrebbe avvenire in modo automatico, senza necessità di dover fare domanda visto che gli enti preposti, l’Inps e l’Agenzia delle Entrate, conoscono i redditi di tutti.

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