Quanto costa davvero una casa: la percentuale di reddito che spendiamo

Ecco quanto investiamo in media dei nostri profitti per aggiudicarci finalmente una casa di proprietà. Vediamo i dettagli

Quanto costa una casa: la percentuale di reddito
Acquisto della casa (Foto Adobe)

Mancano pochi giorni al voto per le elezioni politiche del 25 settembre 2022, dove gli italiani sono chiamati a votare le forze politiche che daranno vita al nuovo esecutivo. Sin d’ora è intuibile la responsabilità del nuovo premier che dovrà guidare le scelte del Paese in un momento storico così delicato come quello attuale. Gli affari correnti del Governo Draghi si stanno rivelando, in effetti, quale la straordinaria accelerazione sull’attuazione del Decreto Sostegni bis.

Nonostante le questioni economico-finanziarie tengano ampio banco tra gli italiani, con il potere di acquisto in calo, l’aumento dei prezzi dei beni di consumo e l’aumento dei costi delle bollette, le istanze aperte da qui alle due settimane che seguiranno il voto, saranno ancora molte, a partire dalla riforma pensionistica, il rifinanziamento dell’Assegno Unico e il futuro del Reddito di Cittadinanza (per citarne alcune).

Quanto costa davvero una casa: le differenze d’impatto nella penisola

Quanto costa una casa: la percentuale di reddito
Acquisto della casa (Foto Adobe)

La campagna elettorale, come ovvio che sia, è stata caratterizzata dalla sfilata delle proposte, formulate nell’ottica assistenziale derivante dalla crisi internazionale. Addirittura c’è chi – come nel caso di Luigi Di Maio – ha teorizzato un mutuo a “zero anticipo” per l‘acquisto della casa da parte degli under 40: il mutuo è integralmente garantito dallo Stato che anticipa alla banca la somma per attivare il finanziamento.

Proprio le calamità di mercato legate all’energia stanno innescando una detonazione nel costo del denaro, costringendo la stessa BCE ad un incremento dei tassi d’interesse. La convenienza del tasso fisso poco prima dell’estate è svanita ed ora la rata di restituzione del mutuo si è fatta decisamente molto alta. Si restringe la cerchia degli acquirenti e sale la richiesta di affitti. Ma quanto impatta generalmente l’acquisto di un’abitazione sul reddito?

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La media dell’investimento equivale al 30% del reddito, tra l’altro, il valore di soglia simbolico per la sostenibilità della restituzione della somma richiesta. In realtà, le percentuali sono distribuite disomogeneamente, tra Nord e Sud per via della differenza reddituale, e tra grandi centri urbani e nei luoghi turistici circa il prezzo di vendita delle abitazioni.

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È così che a Napoli, l’impatto del mutuo sul reddito sfiora il 47% mentre a Genova è pari al 17%. Inoltre, il divario è accentuato dalla concentrazione demografica in maggioranza presso le aree urbane e costiere, a discapito delle aree interne: ciò è dovuto che nelle prime vige una maggiore accessibilità; nelle seconde, le opportunità economiche sono scarse, così come la disponibilità di servizi.

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