L’inflazione ormai è un fenomeno in atto da diversi mesi in Italia e non solo. L’Istat ha stilato una serie di dati
L’inflazione è un fenomeno ormai in corso in Italia da diversi mesi. Tutto è iniziato in maniera più lieve alla fine del 2021 per effetto della ripresa piena dei consumi dopo la fase più acuta della pandemia. L’accelerata, poi, è cominciata con l’aumento del prezzo del gas che ha trascinato anche quello dell’energia elettrica, alimentata in gran parte dall’idrocarburo naturale.
L’inizio del conflitto in Ucraina ha dato l’ulteriore spinta ad un processo di aumento del prezzo del gas già iniziato qualche mese prima del conflitto che dura, ormai, dalla fine di febbraio del 2022. L’Istat, istituto nazionale di statistica, ha stilato una serie di dati utili per analizzare la situazione.
Infatti, l’Istat ha confermato che l’aumento dei prezzi generalizzato, ossia l’inflazione, è stato generato dall’incremento dei costi energetici, ossia dalle bollette di energia elettrica e gas. L’energia ad agosto 2022 ha fatto registrare un aumento medio in n anno del 44,9%. Un problema per il tessuto economico in quanto questo aumento si è tradotto, poi, in incremento dei prezzi ma anche in un calo degli utili delle imprese.
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Non tute le attività, infatti, possono caricare l’aumento del costo energetico sul prezzo del bene o servizio in vendita. Passando ai beni principali, l’incremento che si è avuto su base annua è del 10,5% per alimentari e lavorati; meno insistenti gli aumenti per i beni durevoli che hanno fatto registrare un incremento su base annua del 3,9%.
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Il costo di servizi e trasporti, invece, è salito dell’8,4% in un anno ma ne mese di agosto ha subito una frenata. Il tutto non è equiparato, però, da un aumento degli stipendi. Infatti, questi ultimi hanno avuto una crescita dovuta ai tagli del cuneo fiscale. Tuttavia, l’incremento medio equivale allo 0,4%. Su base oraria, invece, l’aumento della paga è stato dell’1,2%.