Pensionati Inps, ecco l’aumento di ottobre ma in realtà è duplice perché nei mesi successivi ce ne sarà un altro
Il Decreto aiuti bis ha approvato la rivalutazione pensionistica anticipata al 2%. Gli aumenti previsti come sempre a gennaio saranno quindi anticipati vista la situazione dell’inflazione. L’aumento delle pensioni da ottobre a dicembre sarà duplice ma solo per alcuni.
Il primo motivo per cui le pensioni si preparano ad aumentare da ottobre a dicembre è la rivalutazione pensionistica anticipata del 2%. Si tratta di un provvedimento valido solo per coloro che percepiscono redditi annui entro i 35mila euro, da ottobre a dicembre e con calcolo di eventuali arretrati da luglio.
La rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% porterà in ognuno dei tre mesi da 10 a 50 euro. La cifra varia a seconda dell’importo di pensione percepito. Agli aumenti bisognerà aggiungere un ulteriore segno più. Il secondo motivo dell’incremento è quello di adeguamento della rivalutazione dello 0,2%, ma varrà non solo per chi ha redditi entro i 35mila euro: in questo caso i benefici sono per tutti.
Il motivo della ulteriore rivalutazione allo 0,2% si spiega per recuperare sull’inflazione 2021 l’adeguamento del 2022 che era stato troppo basso.
Pensionati Inps, c’è l’aumento: le cifre
Quest’anno infatti gli indennizzi pensionistici sono state rivalutati su un indice, provvisorio, dell’1,7%, diventato poi 1,9% definitivamente. Lo scarto tra 1,7% e 1,9%, appunto lo 0,2%, porterà ad ulteriori aumenti a prescindere dal reddito. Ci saranno comunque diverse percentuali di rivalutazione in base ai redditi fissate dalla legge.
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Parliamo del 100% per le pensioni fino a tre volte il minimo (fino a 2062 euro lordi);
il 90% per quelle tra tre e cinque volte il minimo (fino a 2577,90 euro);
infine il 75% per le indennità di importo oltre cinque volte il minimo (importi lordi oltre 2.577,90 euro). Per la rivalutazione anticipata al 2% avverrà ad ottobre per pensionati con redditi entro i 35mila euro. L’aggiunta dello 0,2% per tutti i pensionati invece a novembre.
Gli esempi dei duplici aumenti
Chi rientra nei 35mila euro, come detto, otterrà tra i 10 e i 50 euro mensili, mentre per lo 0,2% molto poco, circa 2 euro lordi per chi prende una pensione di 1.000 euro e 4 euro lordi per chi ha una pensione di 2mila.
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Facendo un esempio concreto, per chi prende una pensione da 700 euro, l’aumento sarà di 14 euro circa cui aggiungere un ulteriore 1,4 euro al mese. È di 24 euro invece per chi prende una pensione di 1.200 euro e prenderà 1.224 euro circa al mese per tre mesi.