Elezioni, quanto costa andare al voto

Il prossimo 25 settembre sarà una data importante per l’Italia. Si tornerà alle urne per le politiche

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Parlamento Italiano (Foto Adobe)

Il prossimo 25 settembre sarà una data importante per l’Italia. Si tornerà alle urne per le elezioni politiche. Si tratta delle consultazioni elettorali per scegliere i componenti del nuovo parlamento e il conseguente governo del Paese. La legislazione previgente, infatti, è terminata in anticipo di alcuni mesi dopo la caduta del terzo esecutivo della stessa, iniziata nel 2018.

Stando ai sondaggi, è difficile fare delle previsioni certe in questo periodo. Mancano, infatti, ancora due settimane al voto e gli indecisi ancora non hanno sciolto le loro riserve, stando a quanto raccolto dai sondaggi. Le elezioni mobiliteranno una popolazione intera di elettori. Per questo motivo ci sarà una spesa da affrontare per costituire i seggi, sostenere le campagne dei partiti.

Elezioni, pronti 400 milioni per votare

(Foto Pixabay)

Non esistono oggi ancora dettagli sulle elezioni del 2018 ma si conosce tutto quanto è costato andare al voto alle politiche del 2013. La spesa totale è stata di 389 milioni di euro. Un costo che è stato ripartito tra i ministeri che sono coinvolti nelle elezioni. Si tratta di: Ministero dell’Economia – 38 milioni, Ministero Giustizia – 14 milioni, Ministero degli Esteri – 33 milioni, Ministero dell’Interno – 315 milioni.

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La spesa più alta è senza dubbio quella degli Interni perché sono compresi i soldi per la costituzione dei seggi, la spesa più alta. Ecco la ripartizione tra i dipartimenti del ministero degli Interni per le elezioni del 2013: Dipartimento Affari Interni e Territoriali – 237 milioni, Dipartimento Politiche Personali – 5 milioni, Dipartimento Pubblica Sicurezza – 73 milioni.

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A sua volta, la spesa del dipartimento Affari territoriali è suddivisa in: Seggi elettorali – 223 milioni, Facilitazioni di viaggio – 9,8 milioni, Informatica e telecomunicazione – 2,1 milioni, Personale e logistica – 1,9 milioni. Per quanto riguarda la spesa per le Forze dell’ordine essa ammontava a 73 milioni ed è servita per avere il servizio di: 21.154 poliziotti, 21.154 carabinieri, 11.526 finanzieri, 3.268 forestali, 300 poliziotti penitenziari, 3.638 vigili urbani e 585 poliziotti provinciali. La spesa per le elezioni del 2022 dovrebbe ammontare a circa 400 milioni di euro.

 

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