Gli incentivi per l’acquisto delle auto elettriche o ibride restano un punto fermo in vista della riduzione graduale dei motori a combustione
Gli incentivi all’acquisto di auto elettriche o ibride restano un punto fermo per le istituzioni nazionali e locali. L’obiettivo principale è ridurre nel tempo la combustione dei veicoli per abbassare il livello di Co2 nell’aria e cercare di rallentare al meglio possibile i cambiamenti climatici ormai in corso.
In tal senso i paesi membri dell’Unione si stanno indirizzando in questa direzione favorendo anche incentivi attraverso fondi europei destinati alle regioni. In Italia sono presenti incentivi nazionali che si rinnovano periodicamente così come quelli regionali. Tuttavia, in una città in particolare si stanno registrando incentivi da record.
Auto elettriche, Milano capitale dei contributi
Si tratta di Milano dove è possibile arrivare oltre 12.000 euro di incentivi per acquistare un auto green. Infatti, l’amministrazione comunale meneghina dispone di 3 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi. Per alcune categorie di Isee, il bonus può essere particolarmente vantaggioso.
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Infatti, il Comune offre un contributo a fondo perduto fino a 9.600 euro per i redditi superiori a 20.000 euro Isee. Questo valore si alza a 11.520 euro per i redditi Isee tra 15.000 e 20.000 euro; a 12.000 euro per i redditi Isee tra 12.000 e 15.000 euro Isee e 12.480 euro per i redditi Isee che non arrivano a 12.000 euro.
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In sostanza rispetto all’anno precedente ci sono stati degli incrementi regolati in base all’Isee al fine di favorire le situazioni patrimoniali familiari più basse. Infatti le maggiorazioni vanno dal 20% al 30% rispetto agli aiuti erogati nel 2021. Per quanto riguarda gli altri incentivi per le auto con emissioni di CO2 tra i21 e i 60 g/km il contributo varia tra i 6.240 e i 4.800 euro; invece, per le auto ibride fino a 135 emissioni di CO2 il bonus varia tra i 4.680 e i 3.600 euro. Ulteriori aiuti sono disponibili per acquistare motoveicoli o ciclomotori elettrici con fondo perduto pari al 60% del costo totale, fino a un massimo di 3.000 euro.
