Arrivano finalmente gli arretrati in busta paga: chi li troverà

In arrivo gli arretrati per i dipendenti che hanno ottenuto il rinnovo del contratto di lavoro

Buste paga (Foto Pexels)

Il 2022 è stato un anno impegnativo sotto il profilo economico per lo Stato a causa delle faccende internazionali che hanno coinvolto anche l’Italia. Dopo la pandemia, infatti, è scoppiato il conflitto per effetto dell’invasione militare della Russia ai danni dell’Ucraina. Un tutto a qualche secolo fa per l’Europa che ha avuto anche conseguenze economiche.

Tuttavia, gli interventi dello Stato non sono arrivato soltanto nel campo dei sostegni e delle misure per tamponare la fase negativa dell’economia con l’inflazione in atto. Infatti, sono arrivati anche altre tipologie di provvedimenti attesi da anni. Tra questi sono arrivati i rinnovi di contratto di lavoro per alcuni comparti i cui accordi erano attesi da anni.

Contratti rinnovati, arrivano gli arretrati

Buste paga (Foto Pixabay)

La novità è che sono in arrivo gli arretrati sui conti correnti dei dipendenti statali che hanno avuto il rinnovo del contratto di categoria scaduto anni addietro. Infatti i sindacati sono riusciti ad ottenere dal governo anche gli arretrati relativi agli anni in cui il contratto era scaduto.

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Tra questi ci sono i lavoratori di ospedali e cliniche i cui stipendi lordi medi passeranno da 2.268 euro a 3.135 euro. Altra categoria in attesa sono i dipendenti dei ministeri, ossia del comparto funzioni centrali dello Stato. Costoro riceveranno arretrati che superano anche i 2.000 euro.

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Infine, potranno godere degli aumenti anche i dipendenti comunali. Lo scorso agosto, i sindacati di categoria e l’ ARAN l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, hanno firmato l’accordo che prevede un aumento medio per il settore di poco superiore ai 100 euro lordi mensili.

Sono, invece, in attesa di novità i lavoratori del settore della scuola. E’ atteso anche per questo comparto il rinnovo del contratto collettivo. Sugli aumenti non ci sarebbe l’accordo tra le parti e i tempi si annunciano lunghi visto che a breve ci sarà un cambio istituzionale con le elezioni politiche del 25 settembre.

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