Il sistema pensionistico italiano permette ai pensionati di integrare l’assegno con altre entrate che devono essere comunicate
Il sistema pensionistico italiano permette a coloro che hanno maturato la pensione di vecchiaia di poter integrare il reddito con altri lavori. Tuttavia, oltre al fisco anche l’ente erogatore della pensione, l’Inps, vuole essere messo al corrente di questa situazione. Pertanto, ogni anno, per alcune categorie di pensionati, è previsto l’invio obbligatorio del modello Red.
Red è l’acronimo di Dichiarazione della Situazione Reddituale e si tratta di una dichiarazione obbligatoria che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, tra cui l’invalidità civile, collegate al reddito. L’Inps ha necessità di verificare la situazione reddituale nei casi in cui il pensionato percepisca qualche misura di sostegno specifica.
Infatti, sono tenuti ogni anno a presentare il modello Red.
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Non sono tenuti alla presentazione del Red i pensionati che hanno già presentato il modello di dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle entrate. In tal caso, infatti, l’Inps può richiedere le informazioni che intende conoscere direttamente all’Agenzia. Il modello Red va presentato, in particolare, anche da coloro che incassano l’assegno sociale.
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Si tratta dell’assegno riconosciuto alle persone che hanno raggiunto 67 anni ed hanno un reddito molto basso e non hanno versato contributi previdenziali o meno del previsto per ottenere la pensione di vecchiaia. L’Assegno sociale Inps, ammonta a 468,11 euro al mese per il 2022 e viene erogato per 13 mensilità. Nell’anno in corso c’è stato un aumento di circa 8 euro mensili.