Il sistema pensionistico italiano garantisce l’assegno a coloro che hanno versato contributi negli anni
Occuparsi delle faccende domestiche è un lavoro vero e proprio. Tuttavia, chi si occupa delle faccende domestiche senza rapporto lavorativo da dipendente non ha delle entrate, un reddito e delle coperture contributive. Pertanto, il legislatore ha previsto un sistema che offre la possibilità alle casalinghe e ai casalinghi di ricevere un assegno a partire da 57 anni.
Infatti, dal 1°gennaio 1997 l’Inps ha istituito il Fondo Casalinghe e Casalinghi. A tale fondo possono iscriversi tutti coloro che svolgono lavori domestici non retribuiti a partire dall’età di 16 anni e fino all’età di 65 anni. Iscrivendosi al fondo si offre l’opportunità di versare i contributi e maturare un assegno che può essere incassato già a 57 anni.
Pensione senza contributi, l’unico caso possibile
Infatti, coloro che hanno versato dei contributi ma dal calcolo ricevono una pensione sotto la soglia di 524,35 euro possono ottenere l’integrazione dall’Inps in modo tale da raggiungere questa soglia considerata limite ma in presenza comunque di contributi versati.