Il Codacons accusa il mondo del calcio: durante le partite serali c’è uno spreco notevole di energia elettrica
Anche il mondo del calcio finisce sotto accusa del Codacons. Il motivo è da vedersi nel risparmio energetico, così tanto decantato anche dal governo Draghi a causa della guerra tra Russia ed Ucraina che ha portato ad una diminuzione del gas russo e all’aumento spropositato dei prezzi in bolletta.
Se da una parte, infatti, il governo ha chiesto ai cittadini di ridurre gli sprechi energetici, dall’altro lato gli stadi della Serie A, che sono tornati ad ospitare partite e tifosi, sono un vero e proprio spreco energetico, soprattutto quando le partite si svolgono di sera. Troppe le luci accese negli stadi eppure il problema potrebbe essere risolto molto facilmente.
Il Codacons accusa gli stadi: partite pomeridiane per risparmiare energia
Il Codacons intende presentare una diffida alla Lega Calcio per far si che la quota di partite che si svolgono di sera sia ridotta per andare incontro alle necessità imposte dal governo sul risparmio energetico. Le partite svolte di pomeriggio, a parte un po’ di caldo in più, non farebbero cambiare lo spettacolo agli occhi del pubblico pagante.
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In compenso, però, facendo giocare le partite nel pomeriggio, si otterrebbero risparmi molto importanti dal punto di vista del consumo energetico. Il consumo energetico di uno stadio potrebbe infatti alimentare una piccola città dal momento del calcio d’inizio e fino al fischio finale della gara.
Secondo i dati Selectra UK, uno stadio con una capienza di 40.000-80.000 spettatori – durante una partita di 90 minuti – consuma fino a 25.000 KWh. L’energia utilizzata durante un solo incontro potrebbe alimentare più di una dozzina di case, per un anno intero. Senza dimenticare che il consumo energetico degli stadi varia a seconda della stagione, e proprio per questo il risparmio d’inverno è garantito.
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D’inverno tra sistemi di riscaldamento e raffreddamento, luci, proiettori, tabelloni, schermi pubblicitari (senza parlare di cucine e i servizi di catering), si calcola che i principali stadi potrebbero alimentare in media una piccola città, dal calcio d’inizio fino al fischio finale. In attesa di provvedimenti il Codacons fornisce il suo contributo, pratico e concreto, affinché il risparmio energetico riguardi anche i campi da calcio.