Eccole quando l’Istituto di previdenza evaderà gli accrediti relativi al mese in corso verso i percettori di PdC. Vediamo le tempistiche
Le giornate dedicate ai pagamenti dei ratei per i percettori di trattamento pensionistico INPS sono terminate e il calendario degli adempimenti previdenziali si sposta sul fronte degli altri contributi e della fitta rete di bonus. Complici gli ultimi approdi riguardanti nuovi incentivi, le erogazioni si sono fatte mensilmente sempre più fitte e ciò dà una fotografia emblematica delle necessità di una buona parte della popolazione.
In particolare, l’emergenza sanitaria da Coronavirus ha solo frapposto fasi di una lunga crisi economica che si è attualmente acuita con il conflitto russo-ucraino. Pertanto alcuni bonus erano già presenti prima dei noti eventi, ed ora costituiscono il pilastro portante di una tenuta sociale che altrimenti verrebbe meno se soltanto fossero privati dei collaterali incentivi, emanati per rafforzare le misure iniziali.
Soltanto pochi mesi dell’ascesa dell’emergenza Covid-19, l’allora governo Conte aveva istituito un aiuto economico, il quale oggi riveste un ruolo importante nel quadro odierno dei soccorsi alle fasce economicamente più deboli: il Reddito o Pensione di Cittadinanza. Si tratta della misura istituita per contrastare la povertà attraverso l’attivazione di un percorso professionale che dia un’opportunità, al soggetto in difficoltà, di reinserimento lavorativo e di inclusione sociale.
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Il Reddito di Cittadinanza, che è da intendersi quindi come una modalità di offerte professionale affiancata dall’assegno mensile (e non il contrario), si trasforma, quando riguarda le persone anziane, in Pensione di Cittadinanza, destinata ai soggetti in povertà. Il contributo è rivolto, infatti, ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, mentre l’importo viene stabilito in base agli incrementi della speranza di vita.
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In un mese come quello d’agosto, dove alla scarsa disponibilità economica si aggiunge la solitudine e il calo stagionale dei servizi erogati, è comprensibile l’importanza dei pagamenti attesi. Secondo le tempististiche dettate dal calendario INPS questi pensionati non riusciranno a ricevere gli accrediti prima di Ferragosto; sono infatti due le date in cui si aprono le finestre di pagamento: il 18 agosto per coloro che hanno inviato una nuova domanda Rdc/Pdc; il 22 agosto per i vecchi percettori.