Novità importanti per quanto riguarda i pensionati italiani che attivano un Libretto Postale facendosi accreditare la pensione
Tra le forme di risparmio preferite dagli italiani c’è senza ombra di dubbio il libretto postale. Questo si differenzia da quello bancario per il fatto che i depositi e i relativi libretti sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sono garantiti dallo Stato Italiano. Successivamente sono collocati per mezzo degli sportelli di Poste Italiane e inoltre non sono pignorabili.
Insieme ai buoni fruttiferi postali i libretti postali costituiscono il risparmio postale. La garanzia dello Stato italiano e 140 anni di erogazione, fanno di questo risparmio postale proprio uno dei preferiti dagli italiani. Inoltre i pensionati che attivano un libretto possono avvalersi anche di una importante novità.
La prima erogazione di un Libretto Postale è avvenuta nel 1876 per merito del ministro delle Finanze Quintino Sella che istituì le Casse di risparmio postale. Da allora i libretti hanno conquistato sempre di più la fiducia degli italiani facendoli diventare la forma di risparmio per eccellenza delle famiglie italiane.
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Ad oggi i libretti sono di vario tipo e permettono agli italiani di scegliere quello più adatto alle loro esigenze. Ad ogni libretto è collegata una carta con la quale si possono effettuare versamenti presso tutti gli uffici postali e presso tutti gli uffici postali e gli sportelli automatici (ATM) del circuito Postamat si possono prelevare contanti; controllare il saldo e la lista movimenti ed effettuare operazioni di girofondi da o verso il tuo Libretto Smart.
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Come detto i libretti portano anche una importante novità per quanto riguarda i pensionati. Coloro che accreditano la pensione direttamente sul Libretto Ordinario e, con l’assicurazione gratuita, non dovranno più temere il furto di contante quando prelevano. Coloro che prelevano presso gli uffici postali o presso gli sportelli automatici Postamat sono coperti, nelle due ore successive, da un’assicurazione gratuita contro il furto fino a un massimo annuo di 700 euro.
Tutti i pensionati interessati che ancora non hanno un Libretto Postale possono attivarlo direttamente in Ufficio Postale portando con sé semplicemente un documento di identità valido ed il codice fiscale.