E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 agosto 2022 il Decreto Aiuti bis, al suo interno il dettato per la concessione del Bonus 200 euro anche per i titolari di Partita IVA. Ecco come funziona
In questa fase estremamente complessa e difficile del ciclo economico, arriva una buona notizia per una delle categorie più colpite dalla crisi economica in atto: i titolari di Partita IVA, ed i lavoratori autonomi in generale. La notizia arriva direttamente dal sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sulla homepage del sito del Ministero, infatti, si legge che nella Gazzetta Ufficiale del 9 agosto 2022 è stato pubblicato, e quindi reso operativo, il Decreto numero 115 del 2022 avente come oggetto “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali“. Si tratta del cosiddetto Decreto Aiuti Bis, l’ultimo atto del Governo guidato da Mario Draghi prima delle dimissioni.
Bonus 200 euro, c’è il Decreto per i lavoratori autonomi
Il Decreto, che agisce in perfetta continuità con il primo Decreto Aiuti, recepisce ed amplia alcuni provvedimenti contenuti nel primo atto di Governo. Uno dei quali molto atteso. Parliamo del Bonus 200 euro, la cifra che, una tantum, è stata versata dallo Stato nella busta paga, dei mesi di luglio ed agosto, dei lavoratori dipendenti e dei pensionati con reddito personale inferiore ai 35.000 euro.
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Il Bonus, molto apprezzato, soprattutto perché aiuta a far fronte al terribile volo dell’inflazione giunta all’8,1% su base annua, 9,1% sui prezzi al dettaglio, non era stato però previsto per i titolari di Partita IVA. Il Decreto, firmato dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando, sana questo stato di cose allargando la platea dei beneficiari.
Ma come funziona il Bonus 200 euro per i titolari di Partita IVA? I presupposti sono gli stessi dei lavoratori dipendenti aver dichiarato nell’anno fiscale 2021 meno di 35.000 euro. Il Decreto specifica che, in ogni caso, i lavoratori autonomi devono essere stati operativi almeno dall’anno 2020, quindi aver spiccato almeno una fattura nell’anno dell’esordio della pandemia da coronavirus covid-19.
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I 200 euro euro verranno versati solo dopo specifica domanda. Domanda che va presentata alla cassa del proprio Ente previdenziale. I beneficiari complessivi del provvedimento sono circa tre milioni di persone. Prima dell’erogazione effettiva del Bonus l’ente previdenziale di appartenenza effettuerà tutte le verifiche del caso.
