Stanno per arrivare delle ottime notizie per i pensionati italiani che nel mese di settembre si ritroveranno con una pensione più ricca
Sarà un settembre molto più ricco per alcuni pensionati italiani che troveranno una aumento proprio sull’assegno del primo mese autunnale. A ricevere l’aumento non saranno tutti i pensionati ma solo alcuni che potranno avere un quadro dettagliato dell’aumento consultando il proprio fascicolo personale sull’area utente del sito dell’INPS.
Coloro che non sono molto bravi con la tecnologia potranno invece rivolgersi ad un Caf o patronato per scoprire se sono tra i beneficiari dell’aumento di settembre. Ma a cosa è dovuto nel dettaglio questo aumento che parte dal mese di settembre e che potrebbe essere prorogato anche nei mesi successivi?
Pensioni, ecco chi avrà una pensione più ricca a settembre
Le pensioni interessate all’aumento saranno quelle di coloro i quali hanno diritto ai rimborsi IRPEF derivanti dai modelli 730. E’ proprio dal mese di settembre, infatti, che inizieranno ad arrivare i conguagli per tutti gli aventi diritto. I primi a ricevere il conguaglio saranno i pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno.
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L’inizio delle lavorazioni delle pratica inizia infatti nel corso del mese di luglio e prende in considerazione proprio quelle presentate nel mese precedente, e cioè a giugno. I pensionati che hanno presentato il modello 730 per la dichiarazione dei redditi potrebbero avere il rimborso IRPEF addirittura nel corso del mese di agosto.
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L’incertezza è dovuta dal fatto che non esiste una legge precisa che conformi gli arrivi dei rimborsi IRPEF ma con il passare delle settimane tutti i pensionati avranno diritto al loro rimborso. Generalmente il rimborso segue l’ordine della presentazione del Modello 730 ed i tempi di lavorazione nelle sedi INPS locali.
Con molta probabilità gli ultimi a ricevere il rimborso nei mesi di ottobre e novembre saranno i pensionati che decideranno di presentare la loro dichiarazione nel mese di settembre. Scadenza, si deve ricordare, entro la quale consegnare all’Agenzia delle Entrate il modello 730.
