Investire a 30 anni, per alcuni è una grande soluzione vista la mancanza di lavoro fisso: guarda alla vecchiaia da giovani è importante
Trovare un lavoro oggi non è facile. Lo sanno bene anche i giovani qualificati, nonostante il completamento degli studi. Non è più come una volta quando usciti dall’università si entrava quasi subito nel mondo del lavoro.
Se un impiego si trova, è con tutte le caratteristiche dell’epoca: precario, contratti a tempo determinato e instabilità.
Negli ultimi mesi abbiamo letto spesso dei giovani che lasciano i lavori da dipendenti per avviare qualcosa di proprio. Ovviamente c’è bisogno di un capitale. Come e dove può investire un giovane tra i 20 e i 30 anni?
LEGGI ANCHE: Fondo pensione: cos’è e quando conviene davvero
Prendiamo proprio ad esempio il giovane neolaureato che vive in famiglia. Il soggetto in questione, anche se aiutato dalla famiglia, ha sempre più la necessità di accumulare un capitale da investire.
È un’età in cui non sempre si pensa al risparmio ma mettere qualcosa da parte fin da quale momento magari per la vecchiaia, alla fine può portare un bel gruzzolo.
LEGGI ANCHE: Mutuo, cosa succede se muore il titolare?
Ipotizziamo un fondo da 50 euro al mese con un rendimento medio del 6%. Da 25 anni fino a 65, con 480 versamenti al mese, si arriva a oltre 150mila euro.
Mettere poco da parte ma farlo presto: è una strada che può portare a un bel po’ di soldi anche se parliamo di un percorso lungo 40 anni. Uno degli strumenti più usati in queste occasioni è il piano di accumulo del capitale, da avviare anche tramite i buoni postali.
Proprio quando si vive con genitori è il momento perfetto per risparmiare perché le spese sono minime. Bisogna però avere la disciplina della costanza. A meno di importanti emergenze, non bisogna mai prendere quei soldi. Nel caso si può creare un altro fondo a parte da utilizzare solo per quello scopo.
Tra i 20 e i 30 anni è anche l’età giusta per comprare fondi che investono in azioni visto che l’orizzonte tempoerale che ha davanti è lungo.
Oltre al fondo pensioni comprare un casa è un’altra forma di investimenta. Un tetto per sè che in caso di malasorte nella vita, si ha sempre un posto proprio, ma anche da fittare, rivendere: insomma una base per fare altri soldi.