Il bonus da 200 euro una tantum spetta anche ai percettori del reddito di cittadinanza. Tuttavia, in alcuni casi viene erogato ad agosto
In arrivo anche per i percettori del reddito di cittadinanza che non hanno ancora incassato il bonus da 200 euro una tantum, l’atteso surplus deciso dall’esecutivo lo scorso maggio attraverso il decreto Aiuti e energia. Infatti, non tutti i percettori del reddito di cittadinanza hanno incassato il bonus da 200 euro a luglio.
La misura è stata decisa per fronteggiare in parte tutti gli aumenti che famiglie e cittadini stanno accusando per effetto dell’inflazione. L’aumento dei costi energetici protratto ne tempo, nei mesi, ha prodotto degli aumenti a catena di prodotti e servizi. Per porre rimedio il governo è intervenuto su diversi fronti tra cui quello strettamente finanziario con l’erogazione una tantum di un bonus.
Tuttavia, non tutti i percettori del reddito hanno ricevuto il bonus a luglio. Infatti, tutti coloro che alla data del 30 giugno hanno terminato i 18 mesi consecutivi previsti come tempo massimo di erogazione continua del reddito di cittadinanza, non hanno potuto incassare il bonus che era previsto per le erogazioni che fanno riferimento a luglio.
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Infatti, pur potendo inoltrare nuovamente la domanda per avere altri 18 mesi di reddito di cittadinanza, è necessario un mese di sospensione dalla percezione del sostegno di Stato che, nel caso specifico, è caduto proprio a luglio. Tra questi, riceveranno il bonus da 200 euro una tantum tutti coloro che hanno ottenuto subito la riattivazione del reddito di cittadinanza.
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I pagamenti arriveranno quindi ad agosto. Insieme a costoro riceveranno il bonus da 200 euro in questo mese la parte residuale di pensionati che non hanno ricevuto il bonus a luglio. Inoltre, tocca anche i lavoratori dipendenti le cui buste paga vengono erogate un mese dopo dai propri datori di lavoro. Dovranno attendere invece ancora gli autonomi con partita iva il cui destino è legato al decreto attuativo che è atteso dallo scorso 17 giugno 2022.