Mutuo, cosa succede se muore il titolare?

Rate del mutuo non pagate del tutto mentre l’intestatario scompare, cosa succede? Le ipotesi previste della legge

Mutuo
Pixabay

Chi non vorrebbe essere proprietario di una casa, anche piccola, per tenere la testa al riparo per la vecchiaia? Chi accede a un mutuo deve ovviamente avere i requisti. Non tutti possono perché per la banca non sono sufficienti le garanzie fornite.

Chi riesce a ottenerlo, però, sa che per i prossimi venti o trent’anni dovrà preoccuparsi ogni mese di pagare una rata. Un sacrifico al quale sono ben disposti a farlo milioni di italiani, per sé e soprattutto per i propri figli, per lasciarli qualche proprietà quando non ci saranno più.

Mutuo, i possibili scenari per gli eredi: quattro soluzioni

Mutuo
Pixabay

E proprio la possibilità di morire prima che il mutuo venga ripagato totalmente, viene messa in conto. Gli anni che dividono l’accensione del mutuo dalla sua estinsione non sono pochi, e se nel frattempo il titolare muore?Secondo la legge, se il mutuatario muore prima del compeltamento di tutte la rate, i debiti passano a gli eredi. Ma bisogna valutare bene caso per caso.

Per gli eredi della persona deceduta, che siano i figli o un’altra nominata erede prima del lutto, si presentano quattro scenari.

LEGGI ANCHE: Mutuo Intesa Sanpaolo: in questo caso la banca copre fino al 95%

Il primo è il più auspicabile, ossia che intervenga l’assicurazione. La speranza è che la persona titolare del mutuo avesse una polizza vita che in caso di decesso andrà a coprire tutti i debiti. In questo modo gli eredi non dovranno preoccuparsi di nulla perché l’assicurazione pagherà anche le rate del mutuo. Si dovranno solo occupare della dichiarazione di successione e a tutte le altre pratiche burocratiche per diventare proprietari dell’immobile.

La seconda ipotesi è quando il decesso avviene a breve distanza dal momento in cui avrebbe terminato di ripagare le rate. Se mancano meno di 5 anni è probabile (ma non c’è certezza, dipende sempre dal mutuo e dal valore del bene) che il capitale residuo non sia molto alto.

LEGGI ANCHE: Cartelle esattoriali, c’è un nuovo aiuto per i debitori: la novità

In questo caso gli eredi potrebbero decidere di estinguere anticipatamente il mutuo. Si tratta di un modo anche più rapido per poi vendere la casa e spartirsi i guadagni.

Terza ipotesi, se gli eredi non possono estinguere il mutuo in anticipo, possono scegliere di continuare a pagare loro le rate e quindi ad accollarsi quanto resta.

Infine la quarta e ultima ipotesi è rinunciare all’eredità. Ovviamente in questo caso non si dice addio solo alla casa e dunque al pagamento del mutuo, ma all’intero patrimonio. Quindi non si entra in possesso di nessun altro bene.

Gestione cookie