Il bonus da 200 euro una tantum è previsto per sostenere il potere di acquisto di una vasta categoria di lavoratori e pensionati
Il bonus da 200 euro una tantum è lo strumento che fa parte dell’ampio ventaglio di provvedimenti decisi dal decreto Aiuti e energia dello scorso mese di maggio. Si tratta di uno dei mezzi per cercare di sostenere i cittadini e le famiglie dagli aumenti dei prezzi dei beni di consumo.
Il bonus è in via di erogazione a partire dal mese di luglio. Infatti, è prevista l’erogazione sulle buste paga dei dipendenti di luglio e sulle pensioni dello stesso mese. I pensionati hanno già ricevuto in grandissima parte il bonus visto che l’erogazione della pensione avviene nel primo giorno del mese.
I lavoratori dipendenti, invece, stanno ricevendo il bonus a partire da questo mese in base alla tempistica di erogazione degli stipendi del singolo datore di lavoro privato. Nel settore pubblico, invece, l’erogazione è partita con gli stipendi di luglio che, solitamente, sono erogati dal 27 di ogni mese.
Leggi anche: I pensionati all’estero pagano l’IMU in Italia?
Esistono poi delle categorie che riceveranno il pagamento soltanto ad ottobre. Si tratta dei percettori dell’indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll, di disoccupazione agricola e delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi senza partita iva e gli stagionali. Costoro dovranno, inoltre, presentare la domanda per ricevere il bonus una tantum.
Leggi anche: Pensionati all’estero: i tre Paesi dove si vive al meglio
Il bonus da 200 euro non ha ottenuto repliche. Infatti, dall’incontro tra sindacati e governo non è emersa l’intenzione di un bis per la misura una tantum ancora in corso di erogazione. Tuttavia, è previsto l’allargamento del bonus alle categorie di lavoratori che non rientravano nel pagamento.
Si tratta dei lavoratori precari i cui contratti sono scaduti il 30 giugno. In questi casi non rientravano nel decreto che ha introdotto il bonus. Tuttavia, tali lavoratori saranno inclusi nel prossimo decreto Aiuti bis. Rientreranno tra i nuovi assegnatari del bonus da 200 euro anche alcune categorie di lavoratori stagionali precedentemente esclusi.