Pensione di reversibilità INPS: in quali casi si può ottenere

La pensione di reversibilità spetta in alcuni casi quando il nostro coniuge passa a miglior vita. Vediamo i casi e le aliquote

pensione reversibilitàQuando un nostro caro viene a mancare sprofondiamo nella tristezza più assoluta. Se a lasciare questo mondo poi è il compagno o la compagna di una vita allora sembra di sprofondare davvero in un baratro senza fine. La morte di una persona cara, oltre che tristezza, porta con sé anche una serie di adempimenti.

Oltre che organizzare il funerale bisogna anche comunicare all‘INPS la scomparsa della persona nel caso in cui fosse pensionato e riceveva l’assegno mensile. Proprio riguardo la pensione del defunto che in Italia esiste la pensione ai superstiti o di reversibilità che è un trattamento riconosciuto in favore dei familiari superstiti.

Pensione di reversibilità, ecco quando la si può ottenere

pensione reversibilità
pensione reversibilità (Foto Adobe)

La pensione di reversibilità viene riconosciuta se la persona deceduta ha perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso. La sua quota è pari ad una quota percentuale della persone del dante causa.

Hanno diritto a questa pensione i superstiti del deceduto ovvero il coniuge o l’unito civilmente; il coniuge separato; il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.

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Possono avere la pensione di reversibilità anche i figli minorenni al decesso del genitori o quelli inabili al lavoro indipendentemente dall’età. Possono ricevere la pensione anche i figli maggiorenni studenti nei limiti di 21 anni di età o di 26 anni se frequentano l’università. I figli studenti hanno diritto alla pensione ai superstiti anche se svolgono una attività lavorativa dalla quale deriva un piccolo reddito.

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Come detto, la pensione ai superstiti è pari ad una quota percentuale della pensione che sarebbe spettata all’assicurato deceduto. Le aliquote variano in percentuale: al coniuge superstite spetta il 60%; al coniuge e un figlio 80% e al coniuge e due o più figli 100%. Vediamo ora come fare domanda per la pensione di reversibilità.

La domanda deve essere presentata online all’INPS attraverso la propria area riservata inserendo le credenziali SPID, CIE, CNS. In alternativa si può fare domanda tramite Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile; enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

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