Novità per le cartelle esattoriali. Modificato il limite massimo per la rateizzazione semplificata delle somme da versare
L’Italia è da diversi mesi in grado di gestire la pandemia al punto da poter parlare serenamente di convivenza con il virus e le sue varianti. Infatti, nuove ondate non sono mancate ma l’efficacia dei vaccini e anche il clima favorevole a respingere il virus permettono al Paese di svolgere le attività sociali ed economiche.
La ripresa della normalità delle attività economiche e sociali coincide anche con la ripresa della macchina burocratica e amministrativa. Per i contribuenti sono ripresi anche gli obblighi fiscali connessi alle attività svolte. Allo stesso modo sono riprese anche le attività nei confronti dei contribuenti in debito con il fisco.
Rateizzazione automatica fino a 120.000 euro di debiti
Negli ultimi mesi, infatti, sono state spedite circa 2,5 milioni di cartelle esattoriali dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla pandemia. Le cartelle esattoriali sono gli strumenti attraverso i quali il fisco notifica l’scrizione a ruolo. Attraverso il ruolo si permette allo Stato di ottenere coattivamente le somme dovute e non erogate dal contribuente. Ciò accade, ad esempio, con i pignoramenti.
Tuttavia, quando un contribuente si torva davanti una cartella esattoriale ha la possibilità di rateizzare il proprio debito con il fisco. Inoltre, gli strumenti digitali in via di implementazione permettono di ottenere la rateizzazione immediata direttamente dal portale dell’Agenzia delle entrate riscossioni.
Si tratta di una forma semplificata della rateizzazione del debito verso il fisco proprio perché ottenibile senza presentare documentazioni particolari e senza passare ad una fase istruttoria. L’accettazione avviene, infatti, immediatamente nel caso di piccole somme e comunque in tempi brevi nel caso di somme più importanti.
La grande novità in vigore da alcuni giorni è che è stata alzata la somma limite per la quale è possibile chiedere la rateizzazione semplificata. Infatti, da 60.000 euro la somma è stata portata a 120.000 euro. E’ possibile, in tal senso, rateizzare il debito anche in 6 anni. Quindi, è possibile dividere il proprio debito fino a 72 rate partendo dal presupposto che una rata non può essere inferiore a 50 euro.