In Italia sono state spedite circa due milioni e mezzo di cartelle esattoriali negli ultimi mesi. C’è un nuovo servizio per il contribuente
La convivenza con il coronavirus e le sue varianti permette ormai da diversi mesi all’Italia di svolgere le attività sociali ed economiche ad esse connesse senza limitazioni. Il virus non è sconfitto e le nuove ondate non sono mancate ma l’efficacia dei vaccini unito al clima favorevole del periodo ha aiutato la convivenza.
La ripresa della normalità delle attività economiche e sociali coincide anche con la ripresa dell’attività burocratica e amministrativa. Per i contribuenti sono ripresi anche gli obblighi fiscali connessi alle attività economiche. Allo stesso modo anche il fisco è tornato al suo lavoro regolarmente con controlli e comunicazioni ai contribuenti.
Agenzia delle entrate, potenziata l’assistenza
Negli ultimi mesi, infatti, sono state spedite circa 2,5 milioni di cartelle esattoriali dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla pandemia. In tal senso l’Agenzia delle entrate riscossione ha intensificato i servizi verso il contribuente. Infatti, si incrementano i servizi dello sportello online dell’Agenzia Entrate riscossione.
In tal modo si permette ai contribuenti di ricevere assistenza in modalità videochiamata da pc, smartphone o tablet. E’ possibile utilizzare il servizio in presenza di debiti cartelle esattoriali nelle province delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’ Aosta e Veneto.
A queste aree si aggiungono le province autonome di Trento e Bolzano e gli ambiti provinciali di Roma, Milano e Brescia. E’ opportuno ricordare che le cartelle esattoriali sono gli strumenti attraverso i quali il fisco notifica l’scrizione a ruolo. Attraverso il ruolo si permette allo Stato di ottenere coattivamente le somme dovute e non erogate dal contribuente. Ciò accade, ad esempio, con i pignoramenti.
Il servizio di videochiamata può essere molto utile per assistere i contribuenti in questo periodo in cui sono state spedite milioni di cartelle esattoriali. Si ricorda che l’Agenzia delle entrate riscossioni ha sospeso l’invio di comunicazioni dall’ultima settimana del mese di luglio fino alla metà di settembre.